Chariza, il soffio del vento
Chariza, il drago bianco
Di
Francesca Angelinelli
Due libri, una sola storia.
Come accade spesso nel mondo dell’editoria, un unico tomo viene spezzato in due
e prende forma una Saga: è questo il caso del libro di Francesca Angelinelli,
Runde Taarn edizioni, che ci accompagna nel lungo viaggio di Chariza, giovane e
indomita guerriera alle prese non solo con un futuro oscuro ma anche con
un’imprevedibile passato.
Sì, perché Chariza è tutt’altro che perfetta: antieroina per eccellenza, fredda,
tenace, scaltra e… con una maledizione che le grava addosso.
Il personaggio, svelato lentamente e con grande maestria, prende corpo nelle
pagine del libro e la sua storia viene a integrare quella più complessa
dell’ambiente in cui vive: un mondo orientale, dove per una volta non esistono
maghi o arcimaghi ma un’alleanza di grandi consiglieri chiamati Draghi, ognuno
con precise caratteristiche e alle dipendenze di un unico sovrano.
La storia si dipana rapidamente, immergendo il lettore in atmosfere sempre più
sublimi e sempre diverse: dal primo incontro con il principe Suzume alla
successiva investitura che fa di Chariza la sua guardia, all’intrepido e
sfrontato Yukai fino al Drago d’Oro, il sovrano Yoshio.
L’autrice si muove perfettamente nell’universo da lei creato dando vita e voce
ai suoi personaggi, rendendoli credibili e umani, affibbiando loro coscienze e
storie passate che si svelano piano, quasi come se il lettore dovesse conoscerle
prima ancora di aprire il testo.
Usando l’escamotage di più punti di vista si conoscono bene i sentimenti di
ognuno di loro, senza mai distogliere l’obbiettivo dalla protagonista che più
volte soffoca le emozioni, e che forse non riesce a comprendere appieno a causa
dell’ombra che oscura il suo vero “io”, e che, infine, riesce quasi a
sopraffarla, rendendola ancor più umana e credibile.
Una combattente ma anche una donna, con un formidabile passato che la rende
maledetta, e con un futuro che si andrà a ricongiungere direttamente a quel
passato come i frammenti di un puzzle.
Impossibile non amare questi testi, non immergersi nelle atmosfere che l’autrice
ha saputo regalarci, non desiderare di saperne ancora.
Intrepidi duelli, combattimenti senza esclusione di colpi, grandi amori: questi
sono gli ingredienti che rendono speciali i due libri, che ho amato e che mi
sento di consigliare vivamente a chi ama il fantasy nelle sue forme più diverse.
Non ci resta che augurare a quest’autrice il successo che merita, e che la Saga
possa continuare con altri splendidi e avvincenti volumi.
Chiara Guidarini