di R. A. SALVATORE : è uno dei più popolari autori di fantasy. Molto conosciuto e apprezzato negli Stati Uniti è ben noto anche in Italia a tutti gli appassionati del genere.
LUOGO
e TEMPO
La storia si svolge completamente nel Buio Profondo, un regno che si stende
sottoterra, completamente buio. Questo è l’habitat naturale di mostri e di
esseri malvagi come la perversa razza dei Drow, che trova piacere
nell’uccidere, tradire e pugnalare alle spalle i propri amici. Il racconto
inoltre si svolge in un contesto fantasy, per cui il tempo in cui si svolge il
racconto non corrisponde al nostro.
RIASSUNTO
Nel pieno della battaglia fra due casate regnanti di Menzoberranzan, la capitale
del Buio Profondo, nasce Drizzt Do’Urden, un Drow figlio di Malice, una
perfida sacerdotessa e di Zak, un Drow dallo spirito buono ma che è stato
influenzato dai suoi simili ed è diventato malvagio quasi quanto loro. Per i
primi sei anni della sua vita Drizzt visse una terribile esistenza, non potendo
nemmeno guardare in faccia i suoi familiari poiché cosi facendo avrebbe
attirato la loro ira. Compiuto il settimo anno venne inviato all’Accademia, un
luogo dove avrebbe imparato a combattere
con le armi e a usare, seppure in modo primitivo, la magia Drow. Trascorse in
questo luogo molto tempo. Fin da subito dimostro una grande predisposizione per
la lotta corpo a corpo : il primo anno di corso fu in grado di sconfiggere tutti
i suoi compagni di classe, il terzo a sconfiggere gli studenti maggiori di uno o
due anni, il sesto fu in grado di sconfiggere tutti gli studenti
dell’Accademia e l’ottavo riuscì addirittura a battere tutti i suoi
professori. Eppure non riusciva a sconfiggere suo padre Zak. Ma all’Accademia
non insegnavano solamente a combattere. Insegnavano soprattutto a odiare tutto e
tutti e incitavano gli studenti alla violenza. Drizzt però, che aveva ereditato
qualcosa dello spirito di bontà del padre venne turbato da questi insegnamenti
e provò a non dare ascolto ai suoi insegnanti, ma loro insistettero talmente
tanto che alla fine anche dovette cedere e credere a quell’idolo di malvagità
in cui tutti i Drow confidavano. Perciò i suoi rimanenti quattro anni di
insegnamenti all’ Accademia trascorsero nella violenza. Quando, a diciotto
anni, fece la sua prima “spedizione punitiva” contro gli umani della
superficie, vide una cosa che lo turbò profondamente : i suoi compagni
trucidavano senza pietà donne e anziani, uccidendoli nel modo più crudele
possibile. Eppure c’era qualcosa in Drizzt che aborriva tutto questo, qualcosa
che avrebbe voluto solamente la pace. E proprio in quel suo io confidò una
bambina umana, i cui genitori erano stati anch’essi trucidati dai Drow. Ella
si fermò davanti a Drizzt e scoppiò in lacrime. Drizzt ripensò a tutto ciò
che gli era stato insegnato all’Accademia: gli era stato insegnato a odiare
tutto e tutti, a uccidere e massacrare senza pietà. Non poteva rinnegare dodici
anni di insegnamenti solo per una stupida bambina che piangeva e, per di più
un’umana !! Era un principe Drow, non era una femminuccia !! Alzò le sue due
spade, pronto a decapitare l’ umana. Ma in quel preciso istante il suo io
ribelle, quello che non avrebbe tollerato alcuna forma di violenza, si fece
sentire più forte e lo sopraffece. Drizzt non ebbe il coraggio di abbassare le
lame. Fece accucciare a terra la bambina e la coprì con il sangue di un uomo
che giaceva morto accanto a lei. In questo modo sembrava che l’avesse uccisa,
e ciò avrebbe placato la sete di sangue dei suoi compagni.
Quando il massacro finì tutti i Drow si riunirono e tornarono nel
sottosuolo. Ormai stava per farsi giorno e i loro deboli occhi non avrebbero
sopportato tale luce.
PERSONAGGI
DRIZZT
DO’URDEN
E’
un giovane Drow
figlio di Malice e Zak Do’Urden. Appartenente a una nobile famiglia,
non riesce ad adeguarsi ai canoni della sua società, che imponerebbero la
violenza sfrenata e senza limiti. Nel corso di questa storia si ritrova ad
affrontare un dilemma ben più grande di lui : Rimanere nella sua terra e subire
per sempre la prepotenza e la cattiveria della sua malvagia razza e finire
sicuramente per divenire come gli altri, come fece tempo fa suo padre Zak, o
fuggire per sempre dalla sua città, Menzoberranzan, per andare a vivere
altrove? E se anche fosse fuggito, dove sarebbe potuto andare, dato che la
maggior parte delle creature di tutto il mondo ucciderebbe un Drow senza
pensarci due volte, grazie alla loro pessima reputazione?
MALICE
DO’URDEN
La
crudele madre di Drizzt. E’ una potente sacerdotessa e avrebbe voluto uccidere
suo figlio appena nato per appagare il desiderio di sangue della sua malvagia
dea, ma trovò l’opposizione del padre di Drizzt, Zak. Non si sa molto su di
lei, a parte il fatto che ammazzerebbe il suo primogenito in qualsiasi momento
senza pensarci due volte.
ZAK
DO’URDEN
E’
un Drow dal cuore buono, che è stato influenzato dalla crudeltà della sua
razza ed è diventato malvagio e perverso quasi quanto loro. Tuttavia conserva
una parte della sua bontà e spera vivamente che Drizzt fugga dalla città per
non commettere gli stessi errori che commise lui.
GIUDIZIO
PERSONALE
A mio parere questo libro è molto bello, poiché è diverso da tutti gli altri
del suo genere. Non tratta solo di combattimenti , ma li sfrutta per creare
contorno al nucleo del racconto che è il dilemma del Drow ribelle, personaggio
in cui molti di noi si possono rispecchiare.
Tristan del Lionel