In
seguito alla Spada di Shannara, le Pietre di Shannara è il secondo dei tre
libri del Ciclo di Shannara, scritto da Terry Brooks nel 1982. Egli è, secondo
me, uno dei più grandi scrittori fantasy del momento. Ora vi narrerò in breve
la trama di questo volume. Buona lettura!
Nel
giardino della vita, l’Eterea, la magica pianta che da secoli mantiene il
Divieto contro il ritorno dei demoni sulla Terra, sta lentamente morendo e
nessuno potrà contrastarne la perdita. Ma la speranza è sempre l’ultima a
morire, infatti c’è la possibilità che l'incantesimo venga rinnovato se uno
degli Eletti riuscirà a bagnarne un seme nella fontana del Fuoco di Sangue. Il
mitico druido Allanon accorre ancora in aiuto dei popoli delle Quattro Terre e
dopo aver individuato Amberle, nipote del Re Elfo Eventine Elessedil, la
convince a partire alla ricerca della mitica fontana, in compagnia di Wil
Ohmsford, un guaritore di Storlock, nipote di Shea Ohmsford, il leggendario
detentore della Spada di Shannara che sconfisse Brona, il malvagio Signore degli
Inganni. I nostri due protagonisti si incamminano per i pericoli delle Quattro
Terre, con la protezione delle Pietre Magiche, tre pietre utilizzabili solo
dagli eredi di Jerle Shannara e di una scorta di Cacciatori Elfi, inseguiti dal
Mietitore, uno dei demoni più potente e spietato.
Secondo
il mio parere questo libro è uno dei migliori scritti da Terry Brooks, insieme
alla Spada di Shannara, i quali sono ben descritti dall’autore, facendoci
immaginare luoghi, personaggi, azioni e situazioni minuziosamente e in modo
accurato. La storia è molto affascinante e coinvolgente, tanto che dopo averla
letta mi sono comprato tutti gli altri libri del Ciclo di Shannara e del Ciclo
degli Eredi di Shannara e non vorrei mai smettere di leggerli! Fate altrettanto
e non rimarrete certo delusi dallo stile di Terry Brooks, Ve lo assicuro!
Scorpio