di
M.Weis & T.Hickman
La storia riprende con Haplo di nuovo in partenza per conto del Signore del Nexus per il secondo dei Regni Divisi: Pryan, il regno del Fuoco. Da secoli su questo mondo vivono, ormai immemori del passato, elfi,umani e nani, ognuno separato dagli altri due popoli e tutti e tre quasi costantemente in guerra tra loro.
Questa situazione di “stasi” sembra però destinata a non durare:presso la famiglia elfica dei Quindiniar arriva uno stregone umano,un certo Zifnab, che assieme al suo drago (quasi sempre sotto il suo controllo) porta con se notizie di sventura e dell’imminente fine del mondo, assieme alla notizia dell’arrivo di un salvatore.
In questo scenario
pre-apocalittico arriva Haplo che, da messaggero del Caos quale dovrebbe essere,
diventa suo malgrado salvatore di popoli per poter sfuggire, assieme a pochi
fortunati, a creature risalenti ai tempi antichi, quando i Sartan avevano creato
quel mondo, che ora portano con se distruzione e morte e che minacciano di
sterminare ogni forma di vita.
Nuove verità verranno alla luce e nuovi enigmi si porranno davanti ad Haplo prima di poter scoprire la verità sul destino dei suoi nemici, i Sartan, e su quello dell’intero universo.
Il romanzo è letteralmente fantastico,anche se i primi due o tre capitoli, che costituiscono la presentazione del mondo di Pryan e degli elfi che vivono su questo mondo, sono leggermente lenti;i personaggi sono ben descritti e le descrizioni del mondo sono a dir poco minuziose.
In particolare tra i personaggi quello che secondo me merita particolare attenzione è quello di Zifnab, il mago umano che viaggia con il suo drago-maggiordomo nei territori elfici: oltre ad essere descritto nelle varie parti del romanzo in maniera particolareggiata,viene presentato come un essere che quasi non fa parte della storia o che comunque non appartiene a nessuno dei Regni Divisi. E’ proprio questa particolarità a renderlo “affascinante” ed a tratti assurdo ; non vi posso raccontare come però, altrimenti sarei costretto a raccontarvi alcune parti del libro apparentemente prive di importanza, ma in realtà costituenti parte integrante della storia.
Aggiungo una piccola cosa: questo romanzo, come tutti quelli del ciclo di Deathgate, è stato pubblicato dalla mondatori qualche hanno fa ed era poi uscito di stampa. Da circa un anno comunque la casa editrice “ARMENIA” ha ristampato questi romanzi, quindi in qualche anno dovrebbero essere nuovamente in vendita senza problemi.
Cesarion