Il
Mostriario
Il
Diavolo Mietitore
Benvenuti
nella sezione del diavolo
mietitore.
Questo è sicuramente il capitolo
più particolare del Mostriario, in
quanto parleremo di un
"fenomeno" più che di un
mostro: i famigerati Cerchi nel grano (vedi anche l'apposito articolo nella
sezione "Leggende e Misteri"), ma partiamo dall'inizio.
I Cerchi nel grano (Crop Circles),
sono degli strani disegni che
appaiono sui campi di grano
nell'arco di una notte. Questi
segni, eccezionalmente precisi e
simmetrici, pur essendo enormi,
sono meglio visibili dall'alto e sono
formati da spighe di grano piegate
ad arte una ad una.
Questo fenomeno
è conosciuto come Cerchi nel
grano, proprio perchè la figura
più ricorrente all'interno di
questi enormi disegni è il cerchio
e negli altri casi, quelli di
figure composte, il cerchio è
sempre presente, tant'è che alcuni
pittogrammi sono composti da tanti
cerchi che formano un disegno molto
più grande e complesso; è proprio
questo l'aspetto affascinante di
questo fenomeno: la estrema
complessità delle figure e una tal
simmetria da lasciare a bocca
aperta.
Si creano nel
periodo in cui il grano è già
alto nei campi; cosa succede, si
possono vedere delle scritte
incredibili, delle grandi forme
estremamente precise e corrette.
La verità è che non se ne è
ancora capito nulla.
Solo nel 1982 si cominciò a
studiare questo fenomeno, e si è
notato che proprio in questi
terreni c'è una forte incidenza
magnetica, e che il grano era stato
"sporcato" da una polvere
bianca, un minerale con forti
capacità isolanti.
E' stato provato a riprodurre i
Cerchi nel Grano piegando il grano
con delle tecniche empiriche, ma
senza risultato: il grano era un
po' piegato, un po' si spezzava:
nulla in confronto a quello che
succede sembra in maniera quasi
naturale dalla sera alla mattina.
E' stato visto che in questi grandi
disegni si trova una perfezione
quasi incredibile, che ricorda
altre forme della natura, ma non
sono solo queste le coincidenze: si
parla di mutazione genetica. Il 90%
delle spighe coinvolte, infatti,
hanno profonde mutazioni: non
riescono a produrre più del 20%
del grano che produrrebbero
abitualmente, e questo succede in
natura rarissimamente. Inoltre
all'interno di questo giganteschi
disegni è stato ritrovato
ferro meteoritico, e il 97% dei
Cerchi nel Grano segnala in
profondità un grande giacimento
d'acqua: ancora una volta l'acqua
come elemento in comune (come ai
grandi disegni di Nazca). Le teorie
ufficiali hanno attribuito la
creazione di questi cerchi
all'opera dei famosi due
"arzilli vecchietti"
inglesi, poi si è parlato di
animali che rincorrendosi potevano
creare questi cerchi calpestando il
grano, si è parlato anche di
vortici plasmatici e di satelliti
che si divertirebbero, con la loro
precisione, a comporre i
pittogrammi, ma queste prime
teorie ufficiali si sono poi
smentite da sole nel corso del
tempo.
Sono più di 160 l'anno i Crop
Circles che spuntano dal nulla in
tutto il mondo, e hanno centinaia
di metri d'estensione.
C'è chi cerca di replicare il
fenomeno con delle funi, con delle
altre tecniche, ma poi si è
verificato che ciò che si poteva
riprodurre erano solo delle copie a
dir poco scadenti.
Fare 160 cerchi l'anno e nessuno è
mai stato pizzicato nel momento in
cui li faceva, è curioso.
I contadini che vivono vicino ai
campi di grano, dicono che durante
la notte hanno sentito un gran
crepitare, quasi fosse di
legna accesa per pochi secondi,
questo crepitare aveva anticipato
la mattina dopo questo grande
disegno nel campo.
Cosa molto importante, nei campi di
grano, dopo l'apparizione di un
Crop Circle, a seguito di attente
analisi del terreno, non sono state
riscontrate alcune impronte e
addirittura l'assenza completa di
qualsivoglia pressione sul terreno;
ecco che cadono le teorie degli
"arzilli vecchietti" e
degli animali (a meno che non
fossero uccelli NDOstri).
Le caratteristiche delle spighe
coinvolte in un Crop Circle sono
alquanto strane: esse mantengono la
loro integrità e durezza, e, anche
se sono state piegate, non
presentano danni fisici. La
piegatura di ogni singola spiga è
rigorosamente effettuata nella
parte più bassa dello stelo. Si è
provato a imitare questa
caratteristica piegatura, ma i
risultati sono stati molto
deludenti.
A
questo punto vi chiederete cos' è
il diavolo mietitore e cosa
c'entri con i Crop Circles, ebbene,
di fronte a lui, cadono tutte le
possibili teorie sull'origine
tecnologica (satelliti ecc...) e
umana del fenomeno!
Se non sbaglio un antico proverbio
recitava: "sbagliare è
umano", questo è il punto:
l'uomo sbaglia, e in quanto uomo
non arriverà mai alla perfezione,
neppure Giotto sarebbe riuscito a
disegnare su un campo enorme un
così perfetto pittogramma nell'arco di
una notte! So bene cosa state
pensando: la tecnologia. Con la
tecnologia l'uomo può arrivare
molto più vicino alla perfezione,
può svolgere calcoli altrimenti
impossibili e, volendo, può
addirittura disegnare pazzeschi
pittogrammi su un campo di grano.
Ebbene, il problema è questo: ci
sono riferimenti e prove di Crop
Circles risalenti al 1600!!! Cosa
significa questo? Niente tecnologia
e computers!!!
La
prima testimonianza di fenomeni del
genere si ha nell’810 d.C. a
Lione.
Nel basso Medioevo, poi, ci furono
altri resoconti.
Il diavolo mietitore!
Così intitolava un manifesto della
prima metà del XVII secolo (prima
img in alto).
Nel manifesto si possono notare
questi inquietanti particolari: il
mostro guarda caso fluttua in aria
non toccando il terreno e sembra
che stia formando uno strano
disegno su quel campo di grano, che
assomiglia molto a quel fenomeno
che noi chiamiamo Crop Circles.
Nel 1677 lo scienziato inglese
Robert Plot suggerì che fossero
l'effetto di correnti di vapore
originate nelle parti alte
dell'atmosfera. Nelle sue tesi Plot
faceva anche riferimento ad
impronte quadrate ed esagonali nei
campi. Ma la testimonianza più
celebre è data dall'incisione
seicentesca del Mowing Devil, o
Diavolo Mietitore, risalente ad un
anno
dopo alle tesi di Plot. Sotto
all'illustrazione c'è una
didascalia che riporta: "Questo
è il racconto di un agricoltore
che trattando con un povero
mietitore sul compenso per la
falciatura di tre mezzi acri di
avena, a
fronte di una richiesta a suo
avviso troppo elevata di
quest'ultimo, disse che avrebbe
affidato il lavoro al diavolo
piuttosto che a lui. Quella stessa
notte accadde che il campo di avena
prese a rilucere quasi fosse stato
avvolto da un grande incendio, il
giorno dopo il raccolto apparve così
perfettamente mietuto da far
pensare ad un'opera del diavolo o
di qualche altro spirito infernale
in quanto nessun mortale sarebbe
stato in grado di produrre qualcosa
di simile".
Fu così che il raccolto stregato
rimase a giacere sul campo, ed il
proprietario non poté più
liberarsene.
Ritornando al novecento, negli Anni
'20 vennero emesse negli Stati
Uniti alcune ordinanze di polizia
contro atti vandalici perpetrati da
ignoti nei campi di grano del
Middle West.
Vi
lascio con alcune immagini di
"opere" del diavolo
mietitore...