Il
Mostriario
Serpenti
Marini
I
Serpenti Marini, da tempo immemore
nel fantastico di tutte le epoche e
in tutte le culture, sono stati
denominati signori incontrastati
dei mari.
Non rari furono gli episodi di
affondamenti di navi, ce ne sono
tracce risalenti fin dal medioevo.
Questo fenomeno era talmente
diffuso allora, da indurre la
rappresentazione di questi Serpenti
Marini, persino sulle mappe
ufficiali. Questa leggenda, sempre
se di leggenda si tratta, ha ampi
riscontri, infatti si parla ancora
di avvistamenti di questi mostri ai
giorni nostri:
Nel
luglio del 1734, Hans Egede, un
missionario norvegese, che era in
viaggio verso la Groenlandia,
scorse nel mare qualcosa di
incredibile quando già la sua nave
era in vista della colonia danese
di Godthab, nello stretto di Davis.
Ecco la testimonianza diretta del
frate missionario:
"Verso
l'ora sesta apparve un animale
marino assai terribile, e si erse
tanto in alto sopra l'acqua che la
sua testa superò il castello di
prua. Aveva un muso lungo ed
affilato e soffiava un getto
d'acqua come una balena. Aveva
grandi pinne allargate ed il corpo
era ricoperto di una pelle dura,
che era molto rugosa ed irregolare;
inoltre, la parte posteriore aveva
la forma di un serpente. Quando si
rituffò nell'acqua, prese la
direzione opposta, e così facendo
alzò la coda sopra l'acqua: questa
era distante dal corpo per tutta la
lunghezza della nave.
Quella sera abbiamo avuto tempo
molto cattivo."
A
Newport, nell'Arkansas il fiume
White è stato teatro di vari
avvistamenti negli anni '70. Il 28
luglio del 1971, Cloyce Warren
della White River Lumber Company
andò a pescare sul fiume con due
amici. Dopo aver ormeggiato la
barca a sud del ponte, gettarono le
reti. Improvvisamente, i tre
uomini, esterrefatti, videro
un'alta colonna d'acqua scaturire
verso il cielo a circa 70m di
distanza da loro.
"Non
sapevo che cosa stesse
succedendo" disse
Warren ai giornalisti, "La
forma gigantesca uscì dalla
superficie e iniziò a muoversi nel
mezzo della corrente in direzione
opposta alla barca. Era di colore
grigio e molto lungo sembrava avere
una spina dorsale coperta di aculei
che si allungava per oltre
10m."
(Newport Daily Indipendent, 30
luglio 1971).