Le numerose montagne di
un Paese lungo e stretto chiamato Norvegia
erano la dimora dei troll, il cui capo –il più forte- era il
DOVREGRUBBEN ( il re del Monte Dovre ).
Alcuni TROLL erano giganti- piante e muschio crescevano sulle loro teste e sui
loro nasi - altri erano molto piccoli. Si potevano vedere TROLL a due e tre
teste, alcuni avevano addirittura un solo occhio, posto in mezzo alla fronte.
Tutti potevano vivere anche diverse centinaia di anni. Li potevi osservare solo
di notte perchè non sopportavano la luce del giorno.
Se non tornavano alle loro montagne prima dell’alba, si sarebbero trasformati
in pietra. Sebbene i troll avessero sembianze molto umane, le loro mani ed i
loro piedi avevano solo quattro dita. Avevano tutti lunghi nasi, che le mamme
troll utilizzavano in cucina per mescolare il brodo o la minestra di avena.
Inoltre i troll erano ruvidi, irsuti e rozzi e tutti avevano una coda dal folto
pelo, avevano anche molte capacità magiche.
I troll per natura
estremamente timidi, amanti della pace, della tranquillità ed in perfetta
armonia con la natura, sono abitanti del bosco molto ingenui e dolci, ma la
leggenda racconta che la loro ira può non avere limiti quando non li si
rispetta o non si rispetta il loro habitat. Anche oggi è buona regola essere
ben disposti verso i troll, perchè non puoi mai sapere quando ti potrà
capitare di incontrarne uno. La prossima volta che andrai in un bosco oscuro o
su montagne imponenti con i loro laghi e cascate avvolte dalle nebbie, allora
ricorda, loro probabilmente non hanno intenzioni cattive, ma stai attento, al
crepuscolo non sarai più solo.
La tradizione vuole che, appena un troll entra in una nuova casa, passi almeno 24 ore al chiuso di un armadio, un comodino o qualsiasi altro mobile. In questo modo si abitua al nuovo ambiente.
Silente