L'Uomo
della Morte
CLIMA/TERRENO:
Il pozzo della città
FREQUENZA:
unico
ORGANIZZAZIONE:
Solitario (ovvio, no?)
CICLO DI ATTIVITA’:
qualsiasi
DIETA:
carnivoro
INTELLIGENZA:
Imbecille (3)
ALLINEAMENTO:
Caotico/Neutrale
N°
DI MOSTRI:
1
CA:
14
MOVIMENTO:
12
DADI VITA:
5d12 +10 (63 PF)
BONUS ATTACCO
+14
N° DI ATTACCHI:
2 (pugni)
FERITE PER ATTACCO:
1d4+6/1d4+6
DIFESE SPECIALI:
Immune al veleno, al gelo e alle armi non magiche.
TAGLIA:
M (1,80 cm)
GRADO DI SFIDA
3
L’uomo della morte è
semplicemente un non morto, d’apparenza simile ad uno zombi che non cade a
pezzi, il cui unico scopo è lottare, combattere, fare pugilato. Si trova in un
pozzo, sul cui fondo ci sono circa 30 cm di acque putride e maleodoranti, e il
cui interno è una specie di grotta naturale con decine di nicchie e due grate
mobili ai lati, tempestate di spunzoni di ferro. Se l’uomo della morte perde
un duello, le grate vengono azionate per uccidere l’avversario del nostro
zombi preferito. Brutto, determinato e coraggioso, questo è il ritratto del
nostro non morto del cuore…
Combattimento:
L’uomo della morte assale sempre di sorpresa l’avversario, imboscandosi in
una nicchia o immergendosi nelle acque della grotta. Combatte a pugni nudi, ma
se necessario rifila calcioni e testate. Appena un essere vivente di qualsiasi
tipo cade o viene gettato nel pozzo, l’uomo della morte ci fa a botte (e non
è un modo di dire). Se l’uomo della morte soccombe per mano dell’avversario
o delle grate, entro 1d4+4 round sarà di nuovo in piedi al massimo di PF, e
pronto a picchiarsi ancora con qualcuno, dato il suo fanatismo. I PF tolti dai
pugni dell’uomo della morte si riassorbono come normali pugni di pugilato, ma
a ritmo dimezzato rispetto al normale. Se l’uomo della morte porta a segno
quattro colpi consecutivi, riesce ad incalzare l’avversario: lo afferra
saldamente per il collo e continua a colpirlo nello stesso round finché non
fallisce un attacco. L’uomo della morte generalmente divora le sue vittime.
Non è raro che l’uomo della morte, se messo in difficoltà, picchi i suoi
avversari utilizzando arti staccati come clave.
Habitat/società:
L’uomo della morte vive solo nel pozzo, anche se a volte tenta qualche
sortita, ma visto che non è molto sveglio, si riesce facilmente a ricacciarlo
di sotto. Non ha una vita sociale, non ha un linguaggio, comunica solo a
grugniti e grida da cretino. Se incalza un avversario come detto prima si esalta
se qualcuno urla “Hey! L’uomo della morte l’ha preso!!”, anche se ciò
non implica bonus particolari in combattimento.
Ecologia:
L’uomo della morte si nutre di carne, preferibilmente umana e semiumana, e i
suoi avversari preferiti sono Nani, Troll, Minotauri e tutti quelli che per
costituzione o abilità rigenerative, durano un po’ di più….L’uomo della
morte è una vera istituzione, se qualcuno dovesse ucciderlo, si scatenerebbe
un’insurrezione popolare.