Videogiochi Fantasy

Myth 2: Soulblighter

La storia

Sono passati 60 anni dalla fine della Grande Guerra, dal momento in cui Soulblighter era scomparso, non più sotto il controllo di Balor, il Signore dei Decaduti, morto durante la guerra.

Alric siede ancora sul trono della città di Madrigal. Ricostruita dopo l’infausto periodo.

I guerrieri sono da anni tornati ai loro villaggi, così come gli alleati fir’Bolg sono tornati alle loro terre.

Questo è un momento di pace e prosperità, ma la storia a più volte dimostrato che c’è sempre la quiete prima della tempesta…

 

Il gioco

Myth 2 è come molti secondi capitoli di varie serie il semplice successore al capitolo precedente. Come nel primo, l’unico obbiettivo è quello di concludere vittoriosamente le varie missioni senza preoccuparsi di creare strutture, gestire città e formare eserciti. Si parte con un certo quantitativo di truppe e con quelle bisogna riuscire a concludere la missione!

Anche i comandi e la grafica riprendono essenzialmente la vecchia versione del gioco. Vi è una telecamera mobile la quale rappresenta il nostro punto di veduta. Con essa si deve cercare di avere una visione perfetta del campo di battaglia, in modo da potersene avvantaggiare il più possibile, ricordandosi allo stesso tempo che pure i vari elementi delle truppe hanno il loro personale punto di vista, quindi se sono orientati in modo errato, non reagiranno al pericolo!

 

Come nel primo si ha la possibilità di posizionare le proprie forze in varie formazioni, questo perché al contrario di come succede in molti altri strategici, qui si possono ferire e addirittura uccidere tra loro. Risulta quindi di fondamentale importanza la disposizione di arcieri, nani e maghi, impedendo che si colpiscano o che feriscano compagni in mischia di fronte a loro.

Molto importante è anche l’ambiente circostante, questi è infatti in grado di influenzare le sorti di uno scontro! E’ meglio avvantaggiarsi di punti favorevoli come colline o mura, da dove bersagliare il nemico, correndo un numero inferiore di rischi (per esempio le bombe dei nani se lanciate su una salita, se non esplodono subito, tornano indietro e allora sono guai!).

Infine una cosa molto interessante è l’esperienza che le truppe ottengono con l’avanzare delle missioni. Ad ogni missione conclusa con successo, le unità sopravissute guadagnano esperienza, diventando più precise e quindi letali per i loro nemici.

 

 

Le unità

Vengono qui presentate le varie unità che caratterizzano questo gioco, passando prima dalle “Forze del Bene” e poi dalle “Forze delle Tenebre”.

 

Foze del Bene:

Berserk: sono dei guerrieri umani provenienti dalle terre del nord. Non utilizzano armature penalizzando la difesa a favore di una maggior velocità di movimento e di attacco. Determinante risulta essere la gran furia nell’uso del loro spadone mentre sono nel vivo del combattimento, furia che allo stesso tempo li rende difficili da controllare.

Guerrieri: dopo la Grande Guerra i vecchi guerrieri sono tornati stancamente ai loro villaggi e città, speranzosi che una simile minaccia non si presenti più, ma comunque determinati a creare un programma militare per impedirne un eventuale ritorno. I loro sforzi hanno portato a guerrieri armati con spade e scudi, non molto veloci, ma molto corazzati.

Arcieri: dopo la guerra il popolo dei fir’Bolg è ritornato alle proprie terre, giurando di non combattere più al di fuori di esse. Così facendo gli umani che in quel periodo erano stati al loro fianco formarono delle milizie munite di arco, che col tempo diventarono dei veri e propri arcieri. Non sono un gran che nel combattimento corpo a corpo, ma diventano dei freddi e implacabili cecchini a distanza. Essenziali nello sfoltire le fila nemiche prima dello scontro corpo a corpo.

Nani: sono creature di bassa statura e massicce, ma con una particolare predisposizione per gli esplosivi. Sono muniti di bombe deflagranti e mine. Queste ultime se piazzate sul terreno e colpite successivamente dalle bombe, risultano essere devastanti. Con loro l’importanza dell’ambiente circostante è fondamentale !

Viaggiatori: sono tutto ciò che rimane dell’impero di Cath Bruig. Viaggiano in una specie di esilio volontario e probabilmente grazie ad esso hanno sviluppato la capacità di guarire la gente. Nel combattimento utilizzano una normalissima pala da manovale.

Nani con mortaio: durante i 60 anni di pace i nani non sono rimasti con le mani in mano, compiendo molte ricerche sulle moderne tecnologie per la distruzione di massa. Queste truppe sono la loro massima espressione. Sono ancora poco affidabili e poche truppe sono addestrate all’utilizzo dei mortai, ma sono completamente distruttivi.

 

 

Forze delle Tenebre:

Ghol: sono una razza di veloci bestie che si muovono compiendo lunghi balzi sul terreno. La loro velocità li rende degli ottimi esploratori e anche se deboli, non sono da sottovalutare, potrebbero infatti raggiungere velocemente degli arcieri su per una collina, alle spalle, e farli a pezzi prima che questi possano reagire. Possono raccogliere quello che trovano sul campo, comprese le bombe e i pezzi delle presenze (esplosivi anch’essi).

Sgherri: sono i corpi rianimati degli umani che si sono scontrati contro i Decaduti e hanno perso. Sono molto lenti, ma in grado di provocare con le loro asce ingenti danni. Inoltre essendo morti non hanno bisogno di respirare e quindi possono nascondersi sotto gli specchi d’acqua.

Senzanima: a causa di una stregoneria hanno perso la loro anima. Sono l’equivalente degli arcieri essendo muniti di giavellotti avvelenati. Fluttuano sopra il terreno e per questo possono essere micidiali in quanto possono raggiungere postazioni irraggiungibili a piedi.

Bre’Unor: sono una razza molto segreta, abitanti indigeni dell’Ermine. Sono nemici giurati dei fir’Bolg con cui combattono da secoli. Credono che tramite sacrifici il loro dio acquisisca potere. Con le ossa più grandi delle vittime sacrificali creano armi da lanciare contro i nemici.

Presenze: sono esseri riportati in vita tramite magie nera. Sono molto lenti, ma se riescono ad avvicinarsi abbastanza alle truppe nemiche, si lasciano esplodere, infiggendo nel proprio corpo un pugnale, provocando morte e distruzione nei pressi e sollevando una nube di pus che paralizza i superstiti.

Ghast: sono lo stadio precedente alle presenze, sono più veloci, ma meno letali. Non provocano grossi danni, ma il loro odore nauseabondo e il viscido tocco causano la paralisi di un essere vivente.

Spettri: sono sacerdoti evocati da un altro mondo da Balor durante la Grande Guerra. Dopo la sua morte sono rimasti intrappolati in questo mondo. Si sono schierati con Soulblighter solo dopo che questi gli ha promesso di rimandarli sul loro piano natio. Hanno la capacità di lanciare saette elettriche che possono devastare intere legioni. Sono discretamente veloci e dannatamente potenti.

Mauls: nativi delle Blind Steppes sono dei bruti, goffi.e dall’aspetto di maiali. Indossano armature e come armi hanno delle mazze chiodate ricavate da interi tronchi d’albero. Sebbene non siano veloci, possono sia assorbire sia infliggere violenti colpi, prestandosi a scudo delle unità più vulnerabili.

Briganti e Arcieri Neri: molti soldati dal carattere debole si sono fatti affascinare dall’influenza corruttrice di Soulblighter , diventando briganti o arcieri neri. Sono simili alle unità della luce, ma più indisciplinate e quindi un po’ più lente.

Cavalieri Stigi: sono delle armature animate dalla più tenebrosa delle negromanzie. Sono rari in quanto solo Soulblighter può crearli. Sono dei doni ai più fedeli alleati. Attaccano con gigantesche asce da guerra e sono invulnerabili alle frecce. Non sanguinano neanche se fatti a pezzi.

Warlock: sono dei veri e propri maghi. Sono i folli superstiti dell’insegnamento ricevuto dal Deceiver, colui che li ha resi stregoni Sono gli unici esseri in grado di lanciare incantesimi. I loro attacchi sono una devastante palla di fuoco e un incantesimo del caos. A volte li si può trovare anche schierati con le forze del bene.

 

Non allineati:

Trow: sono i discendenti di un’antica popolazione ormai decaduta. Sono dei giganti dalla forza straordinaria. Dopo la guerra si sono ritirati nelle terre del Nord e da allora mantengono una fragile tregua con gli esseri umani che li hanno decimati durante il conflitto. Uno solo di essi può distruggere un intero esercito, grazie ai suoi poderosi calci, prima di cadere privo di vita.

Ragni della caverna: le leggende dei nani raccontano di ragni grandi quanto un uomo che vivono in luoghi angusti nelle profondità della terra. Non sono molto resistenti, ma veloci e numerosi. Non essendo alleati con nessuno possono attaccare chiunque.

 

 

Requisiti di sistema

Myth è uno strategico che si può giocare sia in modalità “ Singolo giocatore ” sia in quella “ Multiplayer ”.

Per un corretto funzionamento dalla confezione viene consigliato almeno un Pentium 133 MHz, ma, come al solito, se si vuole godere di un minimo di grafica e una velocità di gioco decente, si consiglia almeno un 200 MHz con scheda acceleratrice 3D.

Inoltre è richiesto un lettore CD-ROM 4x e un monitor SVGA.

Il sistema operativo su cui gira è il classico Windows 95.

Alkor

 

Questa pagina non è ufficiale
Tutti i nomi, i marchi e le immagini sono proprietà dei legittimi proprietari.
(C) 2002.
All Right reserved.