Racconti di Guerra

L'Armageddon del Vecchio Mondo

 

Anno Imperiale 2016

Siamo ad Altdorf capitale imperiale e città famosa per le sue arti e per la sua bellezza nonché per la sua potenza militare e magica,famose infatti sono le sue inespugnabili mura.Sembra una tipica giornata primaverile e la vita scorre tranquilla fra le chiacchiere della gente e le urla dei fanciulli spensierati che giocano,tutti ignari del pericolo,di un’ombra oscura che si sta levando minacciosa all’orizzonte.In quegli anni regnava sul trono imperiale il più nobile e coraggioso dei Conti Elettori di tutta Tilea,Lorenz Teodor III°,la quale forza era seconda solo al senso di giustizia.Un giorno alla corte di Lorenz giunse un cavaliere,un giovane Paladino devoto alla Dama del Lago di Bretonnia di nome Hàma dù Turdechàmpes chiedendo udienza al sovrano.Il Bretoniano infatti portava un messaggio dal re dei Bretoniani Leòn Coèur,il quale in seguito ad una profezia delle sue Damigelle,che prevede la disfatta del vecchio mondo per opera di demoni,strane creature già morte ed ogni altra sorta di abominio residente sulla terra e hanno chiamato questi giorni venturi Armageddon.Nel messaggio vi era una proposta di alleanza fra gli uomini,ed Hàma aggiunge che la richiesta è giunta anche agli Alti elfi di Ulthulan e ai Silvani elfi di Loren,ma che il corriere mandato a questi ultimi non è più tornato.Lorenz inorgoglito dalla proposta la accetta,e convoca immediatamente il suo consiglio di guerra.
Intanto sempre nella reggia reale,un giovanissimo elfo,si sta occupando di mansioni più umili,e sta pulendo i cavalli nella reggia reale,dai tratti sembra un Silvano di Aten Loren ed il suo nome pare sia Oldween,ma…è strano…come mai si troverà così lontano dalla sua terra?
Il seguente giorno si tenne una battuta di caccia per suggellare definitivamente l’alleanza fra gli uomini al quale partecipò anche il prode Hàma.Durante la battuta però Ildur,il bianco destriero del Bretoniano cominciò a scalpitare a causa di un serpente che sibilando insidiava la cavalcatura del prode,quando,dalla boscaglia un sibilo acuto si udì ed un dardo scagliato da un arco uccise l’immonda bestia.Hàma si voltò e vide uscire l’elfo da dietro i cespugli.”Hei tu giovane elfo di Loren”disse,”ti ringrazio del tuo aiuto,sono Hàma,figlio di Henzòn dù Turdechàmpes,Paladino di Bretonnia,posso conoscere il tuo nome”e l’elfo rispose timidamente”io…sono Oldween,figlio di Garfeld,lo stalliere del re…”.Incuriosito il cavaliere proseguì”figlio di un uomo?”lo interrogò”se la vista non mi inganna tu sei un elfo della sacra Aten Loren patria dei Silvani nostri amici!come mai sei qui lontano molti stadi dalla tua terra natia?”e Oldween gli rispose”beh…io…fui trovato da una carovana imperiale vicino alle grandi radure a sud della foresta di Loren,mi hanno detto che tutti gli elfi che erano con me erano stati uccisi da un’imboscata da parte degli orchi,e che io ero l’unico vivo anche se ancora in fasce,ed il buon Garfeld mi ha preso con se e mi ha allevato come un figlio.”il cavaliere insistette”sai tirare bene con l’arco per essere un semplice stalliere…”e l’elfo”beh signore…non so..è un dono di natura penso,dovuto all’abilità dei miei consanguinei,e..poi…non dovrei dirlo ma,ogni tanto mi intrufolo nella biblioteca reale,ed ho imparato anche a leggere e scrivere…” .Così il bretoniano disse”doti inusuali per un popolano…bene ho deciso,per ringraziarti ti farò mio scudiero e mi accompagnerai in molti pericoli,te la senti ragazzo”e l’elfo pieno di gioia”altroché mio signore,il tempo di preparare le mie cose e potremo partire”.Il giorno della partenza giunse ed i due si volsero verso le montagne dei Nani per la richiesta di alleanza,e l’unificazione definitiva del vecchio mondo contro l’imminente minaccia.Durante il viaggio,nei pressi del monte Occhio Rosso,i due furono presi alla sprovvista da un agguato nemico.”Goblin delle tenebre”esclamò Hàma,che con lancia in resta si lanciò in una devastante carica sul nemico,mentre il nostro Oldween lo copriva col suo rudimentale arco di legno. I nemici erano in soprannumero ma l’ardore dei nostri eroi li mise in fuga,e Shernik capo dei Goblinoidi urlò mentre fuggiva”battaglia no finita…noi tanto si torna…e stavolta in tanti di più si torna…!”.Giunti a Karak-Varn o Karak Otto Picchi,ricostruita dopo la famosa battaglia,e nuova sede del re dei Nani Gumli Asciadura,chiesero udienza al re,il quale fu felice di mostrare ai visitatori la nuova possente reggia incavata nella roccia,a dimostrazione ‘di ciò che è in grado di fare un mastro Nano’.Venuti alla richiesta d’aiuto,i due riuscirono a convincere il re molto facilmente,il quale aggiunse”se vi è birra da tracannare e teste d’orco da staccare,state pur certi che un Nano si darà da fare!!!”.
A missione compiuta Hàma,decise di fare ritorno in Bretonnia,e ivi accompagnare Oldween a Loren,la sua patria.I due si incamminarono,attraversando molti pericoli e difficoltà i due giunsero a destinazione.Giunti a Brionne e al castello di Leòn Coèur i due portarono la notizia delle ottenute alleanze,e appresero che anche gli Alti Elfi li avrebbero accompagnati in battaglia.Ma il re aggiunse”tutti i messi tornarono,eccetto quello inviato nella foresta di Loren,che i nostri antichi amici elfi,non ci vogliano aiutare quando il pericolo è così grande?Che costoro siano divenuti dei vigliacchi?”e della sala si udì levare una voce”il mio popolo non è composto da dei vigliacchi,e sfiderò chiunque osi dire il contrario”.Confuso il re si levò in piedi e disse”chi parla?chi contraddice la mia parola?”e l’elfo rispose”io, Oldween del reame dei Boschi!”ed il re”Oldween…?mai sentii tale nome,comunque tu sei un Silvano,e con che titolo ti presenti a me?”.Così Hàma prendendo le sue difese disse”mio sire,costui è il mio giovane ed impulsivo scudiero,lo trovai ad Altdorf,ed è poco più di un ragazzo,vi prego di perdonare la sua insolenza…”ed il re”perdonarlo…?,e sia ma ad una condizione,che egli si rechi dai suoi fratelli e gli porti nuovamente il mio messaggio,e che questa volta mi giunga una risposta,o dovrò considerare i Silvani nemici della Sacra Alleanza contro il Male”.
Il tempo però stringeva il male si espandeva sempre più verso il vecchio mondo;orchi,goblin,skaven il re Stregone con gli Elfi Oscuri,ondate di non morti dalla Silvania e da Khemri,umanoidi simili a bestie,demoni,tutto sotto un unico nome il Caos,tutto sotto un unico emblema,quello di Archaon il prescelto dagli dei,colui che porterà la disperazione nel mondo.
Oldween si congedò dall’amico e signore Hàma dicendo di avere fiducia in lui e che l’avrebbe presto raggiunto in battaglia insieme alla sua gente,quindi i due partirono verso le rispettive destinazioni.

 

Anno imperiale 2017 “l’inizio dell’Apocalisse”

Il Male,così fu semplicemente definito l’esercito multietnico nemico,avanzava verso l’Impero scendendo dalle lande del Caos e devastando la provincia di Kieslv,e fu lì che la Sacra Alleanza decise di affrontarlo nelle sconfinate pianure,foreste e colline della provincia Imperiale,luogo strategico scelto dall’efficiente tattico Lorenz re dell’impero.Nello schieramento dei nostri,al centro si vedevano le grandi e potenti armature nonché i magnifici destrieri delle formazioni cavalleresche Bretoniane,a capo di cui Leòn Coèur con i suoi sacri cavalieri del Graal,il nostro Hàma guida invece i non meno prodi Cavalieri del Reame,assieme a Flora,la damigella sua promessa.Al loro fianco come un solido muro si ergevano fieri i guerrieri Nani forti e robusti,con grandi e spesse armature tanto da far sembrare ciascun nano un grande blocco di pietra,e fra tutti re Gumli con i suoi Martellatori,i più potenti fra i nani.A completare il centro dello schieramento Lorenz guidava i sui Templari della Cerchia Interna,che con i distaccamenti composti da picchieri e Guardie del Palazzo e con il potentissimo Carro a Vapore,gioia e vanto degli ingegneri imperiali,rendevano il nostro esercito una minaccia per chiunque.Il fianco sinistro era coperto dagli Alti Elfi di Ulthulan,i signori della magia,guidati dal Re Fenice e dalla sua potentissima Guardia della Fenice,e fra tutto risaltavano la lucentezza delle loro bianche corazze e delle sfavillanti armi elfiche.Sulle colline dietro di loro La gloria della metallurgia nanica ed imperiale sarebbe servita a coprire l’intero esercito:pesanti cannoni si ergevano,mortai e onagri d’assedio intorno ad essi,e come ciliegina,il terrificante Tuono D’inferno imperiale,ed il possente Cannone Organo nanico.
Oldween intanto,giunto nella foresta,ivi si addentra e fra i cespugli ode sibili,voci lievi dagli alberi e dai cespugli,sussurri e bisbigli,come se la foresta attorno a lui fosse viva,e ad un tratto udì un sibilo e tutto attorno a lui si fece buio.Quando si risvegliò si trovò in una sala grande e sfarzosa,in classico stile elfico,ed al centro di essa un trono,sul quale una figura di donna vi sedeva,ella disse”Alzati Oldween figlio di Garfeld,giovane Silvano,alzati”ella era bellissima agli occhi del ragazzo,tanto da fargli sussurrare”mia Regina come fate a conoscere il mio nome,e quello di mio padre?”ed ella alzandosi aggiunse”io so leggerti nella mente mio ragazzo e so anche perché sei qui,ma…ma non possiamo aiutarti,quindi rassegnati…”il giovane che si era ridestato disse”perché mia Regina,perché non potete aiutarmi?...eppure io conosco il vostro valore,il valore degli elfi!”e una voce lo interruppe”piantala ragazzo,tu non conosci quali sono i nostri problemi!”ma la regina”adesso basta Windù!costui è Windù,capo dei Danzatori di Lagospecchio.Tu poi chiamarmi Ariel Regina della Selva,e adesso ti spiegherò il motivo del mio rifiuto.Mio marito,Orion,il grande Re della Selva,non si è ridestato dal suo sonno invernale,e quindi non posso permettere che la mia gente muoia demotivata in battaglia senza un condottiero che li guidi!”e Oldween disse”ma..non c’è proprio nessuno che possa sostituirlo?”Windù incollerito lo colpì facendolo cadere a terra,e strappando gli ultimi vestiti rimastigli”no non c’è chi può sostituirlo,piccolo insolente”disse,ma Ariel lo interruppe”fermo”proseguì”guarda la sua spalla…no non posso crederci…quello è l’emblema reale…quindi tu sei…tu sei il mio piccolo Elreen,il bambino che credetti perduto adesso è qui,finalmente gli elfi Silvani avranno un condottiero,Loren scenderà in guerra al fianco dei suoi alleati…festeggiamo,oggi è un giorno di gioia!!!”.

 

17aprile 2017,1°giorno: La battaglia ebbe inizio cruenta come c’era d’aspettarsi,e proseguì altrettanto sanguinosa per molte ore,il nemico,in netta superiorità di forze,vedevano schierarsi al centro una terrificante orda di pelleverde guidata da Azagh detto Il Massacratore,il più grande Capoguerra mai esistito fra gli orchi,e ad aiutarli la altrettanto spaventosa avanzata dei non morti,guidati dal Lord Necrarca Zaccaria il Sempiterno e da Tutmoses V°,della VII°dinastia dei re di Khemri,sui fianchi vi erano una nutrita armata di Skaven,che vedeva finalmente tutti e 13i clan uniti sotto un unico simbolo e guidata dal Grande Infestatore in persona;e dall’altro risuonava l’avanzata di Malekith il Re Stregone e dei suoi Elfi Oscuri,i quali si diressero subito contro i cugini di Ulthulan decisi a spezzarli via definitivamente.Dietro tutto ciò,sopra al colle di Altobosco,attendevano Archaon con i suoi fedelissimi guerrieri e cavalieri del Caos,molti erano i predoni aggregatisi all’armata,e ancor di più i demoni,di qualsiasi divinità per la prima volta uniti sotto un’unica insegna,Il Divoratore di Khorne,Il Signore del Mutamento di Tzeentch,il custode dei Segreti di Slaanesh,il Grande Immondo di Nurgle e tutti i loro seguaci sotto di lui,il dominatore della fine dei tempi.Con loro,dalle immense pianure del Caos molte bestie dall’aspetto semi-umano,ivi si erano riunite,Gor,Minotauri,mastini del Caos e grandi carri trainati da Zannagor,sotto la guida dell’immenso Shaggot Rufus Pellegrigia,devoto solo ad Archaon.
L’artiglieria tuonò più volte sui molti nemici,e molti di essi vennero uccisi ed altri fuggirono in preda al panico,i primi furono gli Skaven ma anche i Goblin  non tardarono a darsela a gambe,suscitando la rabbia dei loro padroni Orchi,che cominciarono a rompere teste per riportare i piccoli pelleverde in riga,finche sopraffatti dall’ira attaccarono la truppa a loro più vicina che guarda caso era anch’essa di Orchi:”Skuartapolli sempre guarda noi male e noi adesso squarta lui e suoi amici!!!”,finche ci pensarono i minacciosi Orchi Neri a calmarli…a son d’asciate:”ztate fermi tezte di fango o noi stakkare loro!!!”tuonò il loro minaccioso kapo…hem capo!!!
Intanto i minacciosi balestrieri nanici ed elfici colpirono duro sul nemico non morto,e provocarono numerose vittime,e ancor più duro colpirono gli archibugieri imperiali,ma stranamente per quante vittime si potessero contare i ranghi del nemico venivano prontamente ridestati,grazie al potere necromantico a stento contrastato dall’Alta magia degli elfi.

 

2°giorno: finalmente i due schieramenti giunsero ad un accanitissimo corpo a corpo,sul centro i nostri tenevano bene grazie alle potenti cavallerie e la tenacia dei fanti nanici,che in breve ebbero ragione di gran parte delle fanterie orchesche e dei deboli reggimenti di goblin e non morti,soltanto il re Stregone coi suoi elfi oscuri teneva testa al nemico giurato,per ore Guardie della Fenice e Carnefici si dettero battaglia senza designare alcun vincitore. Dall’altro lato,gli Skaven approfittarono dell’assenza di un nemico,per punzecchiare con rapide incursioni,il fianco avversario,e ad ammorbarlo con la loro pestilenza.Ma l’onore e la forza dei Nani resse come solida roccia,e pur affrontando due rivali,martellatori sventratori e barbaluga,non indietreggiarono di un passo.I non morti intanto soccombevano alla furia dei Cavalieri Bretoniani i quali ne sfondavano i deboli ranghi con la loro invincibile formazione militare”per la Dama del Lago!”urlò Leòn Coèur,e con l’aiuto dei Templari guidati da Lorenz e per il volere di Sigmar,distrussero in breve le blasfeme creature,tanto che neanche i necromanti riuscivano a ridestarne così tanti.

 

3°giorno: Le truppe più potenti fra tutti i pelleverde giunsero in combattimento,Orchi neri,Musi duri e Cavalcacinghiali,misero a dura prova la resistenza dei nani,i quali vacillarono più volte,schermiti sui fianchi dalla moltitudine grigia dei rattopodi:”avanti,mazzakrate,zkalciate tezte di omi e mordete….”il capo orco nero non finì la frase che una freccia sibilante gli trafisse il collo e lo uccise,dalla foresta sul fianco di destra molti elfi giunsero,strani elfi che danzavano,alberi di taglie più o meno grandi si muovevano in battaglia,ed una selva di frecce colpì gli Skaven decimandoli in pochi minuti…erano gli Elfi Silvani,Oldween ce l’aveva fatta,aveva mantenuto la parola data ad Hàma!Le sorti della battaglia cambiarono;le frecce elfiche uccidevano molti nemici,gli apparentemente fragili elfi danzanti si dimostrarono abili e potenti,per non parlare degli spiriti della foresta la quale potenza era oltremisura per il nemico,e l’aiuto magico dei maghi delle foreste,attenuò la superiorità magica del nemico.
In breve,orchi e non morti furono decimati,mentre i goblin e gli skaven si dettero alla fuga di massa.Ebbero inizio così delle mortali battaglie fra i condottieri che resero famoso quel territorio come Camposfida.
La più accanita fu quella fra il Re Fenice e Malekith il Re Stregone,durò alcune ore,e fra scambi turbolenti e colpi micidiali videro,seppur sofferente,vincere il Re Fenice,che permise ai suoi di sopraffare l’odiato nemico,e sconfiggerlo definitivamente.Non meno cruento fu lo scontro fra Gumli Asciadura e Azagh il Massacratore:”ti zikiaccerò pikkolo omo!!!”,il quale però vide il nano vittorioso dopo un accanito testa a testa “non sia mai che un nano si lasci sconfiggere in una sfida di testa e di ascia!!!”gridò esaltato Gumli.Facile fu la vittoria di Lorenz sull’odiato re di Khemri,il quale non arrecò alcun danno al valoroso re,che mostrò a tutti l’enorme potenza delle zanne runiche imperiali.
Questo giorno vide però soccombere il valoroso Leòn Coèur,il quale dopo aver voltato le spalle al nemico risparmiandogli la vita:”anche tu immonda creatura hai comunque diritto di vivere,e per stavolta sei libero di andartene!”si vide trafitto al cuore dall’infido Zaccaria,che ridendo ne bevve il sangue.Ciò fece infuriare il prode Hàma,che urlando”…noooo!pagherai vile mostro…”si getto in carica con la sua potente lancia e uccise il blasfemo mostro,portando la pace all’anima del suo defunto re. L’ultimo avvincente scontro fu fra il Cantore della spada Windù degli elfi silvani ed il Grande Infestatore,dio e ultimo degli Skaven.Lo scontro fu accanito,e seppur abile Windù non potè abbattere il suo nemico e venne così brutalmente squartato dal 13°signore della rovina,e fu allora che Oldween furioso e distrutto per la perdita dell’amico caduto gridò”…maledetto verme!…”quindi accadde una cosa incredibile,l’elfo agitando involontariamente le mani investì con una devastante luce magica il ratto restando sorpreso perfino lui;non servì a nulla il tentativo di controbatterlo,l’incantesimo fu inarrestabile,e uccise il nemico gia provato dallo scontro precedente.

 

4°giorno: o giorno della tregua.Infatti la prima ondata nemica era stata ribattuta con successo e i nemici in fuga,non pensavano più allo scontro e fra questa e la prossima ondata trascorse un giorno,un prezioso giorno in cui i prodi riorganizzarono le restanti forze.In questo giorno si celebrarono le funzioni religiose dei numerosi caduti in battaglia,più sfarzosa e compianta di tutte quella dell’amato re Bretoniano,coraggioso e misericordioso fino all’ultimo.Poi venne incoronato re di Bretonnia colui che aveva vendicato la morte del suo sovrano Hàma,che per questo prenderà il soprannome di ‘Sacro Vendicatore’,il quale accettò con immenso onore il suo titolo,giurando di vincere la guerra per onorare la morte dell’ex sovrano.Nel frattempo Oldween aiutato dalla madre Ariel,la più grande maga del vecchio mondo,cerca di affinare il più  possibile le sue innate arti magiche in vista dell’imminente battaglia.Intanto nel consiglio di guerra Lorenz prende una difficile decisione”il nemico è troppo numeroso,c’è un’unica soluzione,dobbiamo disporre le poche forze rimaste in un’unica formazione centrale compatta e valorosa e…e che Sigmar sia con noi!.

 

5°giorno: le orde del caos avanzavano nel piano della battaglia,sul primo fronte una moltitudine di demoni e predoni avanzavano,seguite di lì a poco da pesanti cavalieri a guerrieri del caos indiviso e dai ferocissimi cavalieri prescelti,guardia del corpo di Archaon in persona,sui lati erano posti numerosissimi predoni a cavallo,sul fianco destro,e una terribile orda di Uomini bestia su quello sinistro…la loro avanzata faceva tremare la terra e tuonare il cielo.
Le nostre restanti forze erano schierate in un unico centro come disposto da Lorenz;i nani erano rimasti in pochi,circa un centinaio erano i martellatori e molti,molti meno gli sventratori,le formazioni bretoniane rimaste erano solo due,i valorosi cavalieri del Graal guidati adesso da Hàma,e un piccolo contingente di cavalieri della Ricerca,guidati da un altro valoroso paladino un certo Isen di Doncaster anchegli molto giovane.L’impero poteva contare ancora un buon numero di templari della Cerchia interna e sul devastante carro a vapore;gli elfi erano invece pochi,per i Silvani vi erano non molti danzatori di guerra,e lui il più grande di tutti gli spiriti della selva,il terrificante Uomo albero;mentre per gli Alti elfi contavano non più di due maghi e la ridotta guardia della fenice. A coprirli vi erano un piccolo contingente di arcieri silvani guidati da Ariel,il cannone tuono d’inferno,ed il cannone organo nanico.
Il tiro dell’alleanza colpì duro,come mai prima d’ora,i silvani mietevano corpi con le loro all’apparenza innocue frecce,ancor più devastanti furono gli effetti dell’artiglieria,il tuono d’inferno esplose in qualcosa di micidiale,mai così tanti colpi furono sparati tutti insieme;e con loro gli scienziati imperiali sul carro a vapore uccisero gli sciamani degli uomini bestia con i temibili moschetti di Hockland.La magia ebbe meno fortuna,i pochi maghi rimasti non riuscirono a contrastare i potenti stregoni demoni e del caos,ed inoltre un alto mago elfo si distrasse nel lancio di un incantesimo,e l’energia accumulata lo fece esplodere,e morì inesorabilmente;tutto fu pronto per un altro estenuante bagno di sangue!

 

6°giorno: l’impatto delle forze del caos fu tremendo,ma come un muro i nostri ressero a la loro furia,fino a quando anche gli uomini bestia giunsero sul fianco scoperto,ed elfi silvani e nani furono costretti ad indietreggiare di molti passi,fu allora che il signore del mutamento lanciò un terrificante incantesimo che….stranamente venne ribattuto da una sconosciuta forza”ma cosa accade…?”ringhiò il demone.Dal fianco destro,un’enorme armata di uomini lucertola avanzava verso le bestie del caos,guidati da un Grande Mago-Sacerdote Slann,egli,discendente degli Antichi era venuto in aiuto dell’alleanza contro il Male,e la potenza magica nonché l’aiuto dei Kroxigor in combattimento furono davvero utili  per la resistenza.La lotta prese uno strano risvolto,gli uomini bestia,colti alla sprovvista cominciarono ad andare nel panico,e gran parte fuggirono atterriti.
Allora Archaon decise”è il momento di massacrarli tutti”urlò ai suoi cavalieri,e con le orde del caos indiviso,si diresse sulle lucertole,devastandole e sterminandole tutte in poche ore,anche lo Slann fu ucciso,Archaon stesso gli staccò la testa per fare da esempio ai suoi,adesso anche gli uomini bestia ripresero coraggio.Sul centro demoni ed alleanza si scambiavano colpi su colpi,mentre i predoni erano già fuggiti,quando i demoni maggiori dichiararono sfida ai nostri condottieri per dare una svolta alla battaglia.Re Gumli,si scontro col Divoratore di anime e col Grande immondo,riuscendo a distruggere quest’ultimo,ma,stremato dalle continue lotte,abbassò per un attimo la guardia,e questo bastò per farsi infliggere il colpo fatale dal demone di Khorne.La stessa triste sorte toccò al Re Fenice che distrutto dallo scontro col fratello Malekith,fu abbattuto dai potenti incantesimi del Signore del mutamento.Migliore sorte toccò a Re Hàma che uccise in un appassionante duello il Custode dei segreti di Slaanesh,e al Principe Oldween che uccidendo Rufus Pellegrigia,grazie al sacrificio di Archen L’Uomo albero,sconfisse definitivamente i restanti uomini bestia.

 

7°giorno: i demoni,uccisi i loro signori cominciarono ad esplodere,rafforzando gli animi dei nostri soldati.ma accadde una cosa terribile,il Signore del mutamento uccise Ariel in un duello magico,mentre il divoratore di anime uccise Isen ed i cavalieri della Ricerca,incorrendo nelle ire Di Hàma ed Oldween,che fronteggiarono i loro avversari.Intanto le macchine da guerra stavano decimando l’ultima ondata del caos indiviso,e fu allora che Lorenz prese la sua decisione,sfidò Archaon,”io ti sfido,uomo corrotto dai doni demoniaci del caos,e ti ucciderò per il bene dell’Impero e di tutto il vecchio mondo!”.La battaglia cominciò,dura,estenuante ed interminabile,per ore i due duellarono,senza che nessuno osasse intromettersi,e senza che taluno dei condottieri prevalesse sull’altro;finche Lorenz con tutta la sua forza trafisse con la sua zanna runica il cuore dell’immondo cavaliere,e si sentì sollevato quando vide barcollare l’avversario ma…Archaon sogghignò”io non ho un cuore stupido mortale…i doni del caos superano qualsiasi comprensione umana”e fu allora che egli vibrò il suo colpo sull’uomo e lo uccise buttandolo a terra. Archaon non ebbe il tempo di gioire per la vittoria che Hàma e Oldween sconfitti i demoni maggiori,si gettarono furenti sul mostro,Hàma sfoggiando la sua abilità di spadaccino,Oldween tempestandolo con potenti incantesimi.La lotta fu lunga ed i due allo stremo sembravano soccombere alla furia del demone,che atterrando Hàma lo stava per uccidere,quando Oldween  con le sue ultime forze magiche fece cadere la spada dalla mano di Archaon,così Hàma gli inflisse un danno mortale al ventre.Ma ciò non bastò,Archaon riprese l’arma e….fu allora che un potente fulmine colpì la zanna runica nel petto di Archaon”noooo…dannato mortale anche da morto desideri sì tanto la mia disfatta…maledetto…mor..ta..”Archaon cadde,senza più rialzarsi,era la vittoria!!!.Gli ultimi guerrieri del caos,fuggirono inesorabilmente ed i nostri gioirono a lungo per la vittoria,per 7lunghi giorni e 7lunghe notti si festeggiò la vittoria e si omaggiarono i caduti in battaglia fra tutti Ariel Regina della Selva e Lorenz Teodor III°,la cui zanna runica risiede tuttora nel grande museo militare ad Altdorf.

La ricostruzione del Vecchio mondo:Il male era sconfitto,le forze del caos decimate,le Malelande e gli orchi solo un ricordo,non più vi era la paura di attraversare la Silvania ne Khemri,Naggarot non era più la terra del freddo e degli elfi oscuri.In Bretonnia si celebrarono i matrimoni di Hàma e Flora e la pace eterna con il nuovo Re Oldween e tutto il popolo Silvano;nell’impero salì al trono il figlio di Lorenz,Leonard,nel quale periodo di reggenza prosperò una pace assoluta tanto da meritargli il soprannome de il Giusto.Tutti i popoli del Vecchio mondo stavano cercando di sopprimere il Male rimasto,e a costruire un Nuovo mondo di pace duraturo,ma questa è un’altra storia…….

Dal diario di Simon Nann,storiografo reale di Altdorf,
25gennaio Anno imperiale 2020.
 

 

 

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